Alcuni "uomini di miniera" nel 1998 creano il Museo dell'Arte Mineraria. Lo scopo è quello di conservare e far conoscere molte di quelle cose che hanno permesso al minatore di dominare la roccia e, studiando e creando cose nuove, diventare l'artefice di una cultura mineraria che per secoli è stata il centro della vita sociale ed economica di molta parte della nostra isola e non solo.
In questo museo è possibile vedere macchine che già alla fine del 1800 erano usate in miniera (vedi la perforatrice BBR 13 della Ingersoll-Rand) o celle di flottazione ancora oggi impiegate negli impianti di arricchimento dei minerali, nonchè circa 400 m di gallerie che, iniziate nel 1934 come laboratorio per gli studenti, diventarono sicuro rifugio antiaereo negli ultimi anni della 2° guerra mondiale. Arte e Storia che si intrecciano e fanno Cultura: Cultura da conservare e far conoscere.