E' con il Regio Decreto N°472 (Serie 2) del 10 Settembre 1871 che il Re d'Italia Vittorio Emanuele II istituisce ad Iglesias la Scuola per Capi-minatori e Capi-officina delle miniere.
Fu grazie all'interessamento del deputato del Regno Quintino Sella che, a seguito della relazione sulle condizioni dell'industria mineraria in Sardegna, del maggio del 1871, reputò indispensabile la creazione di una scuola che formasse in Sardegna i tecnici per la gestione delle attività minerarie. L'ubicazione non poté che essere Iglesias vista la numerosa presenza di miniere nel territorio. Venne creato un corso di studi altamente specializzato che comprendeva le materie di mineralogia e geologia, preparazione meccanica e meccanica elementare, topografia esterna e sotterranea, meccanica applicata, coltivazione delle miniere, chimica analitica, metallurgia e costruzioni.
Il decreto istituiva anche un laboratorio docimastico e un Museo di Mineralogia.
Per i primi 40 anni la scuola fu ospitata nei locali del convento di S. Francesco per poi spostarsi nel più comodo e prestigioso edificio liberty che venne inaugurato nel 1911.
L'istituto venne successivamente intitolato nel 1914 all'imprenditore minerario Giorgio Asproni che tanto fece per dotare la scuola di un suo edificio (assieme all'Associazione Mineraria Sarda) e donò ingenti somme di denaro perché la stessa potesse funzionare al meglio.
Ancora oggi, dopo 148 anni di storia, tra alti e bassi la Scuola Mineraria continua a istruire i futuri tecnici minerari.